Quante volte abbiamo sentito dire:
“Prevenire è meglio che curare”
Frase sicuramente commerciale, molto sfruttata per pubblicizzare prodotti, ma da non sottovalutare assolutamente.
Ed è proprio parlando del tartaro che vogliamo iniziare questo cammino di prevenzione.
Per procedere ad una corretta igiene orale, sarebbe opportuno eseguire la pulizia dei denti almeno due volte all’anno.
Ovviamente questo varia a seconda del paziente.
La produzione di tartaro dipende da una vasta gamma di problematiche,
partendo dal ph della saliva, a quante volte vengono lavati i denti o, ancora, se ci fossero problematiche di diabete, sarebbe consigliato fare un controllo ogni tre mesi.
Nel momento in cui ci affidiamo al dentista, il processo di eliminazione del tartaro viene eseguito con uno strumento specifico, chiamato ablatore e una curette per rimuovere manualmente la placca dai denti.
Dotato di una punta metallica, l’ablatore vibra grazie all’emissione di ultrasuoni, che rimuovono il tartaro dalle pareti dentali.
Il trattamento viene completato con il passaggio di uno spazzolino rotante che, in maniera omogenea, distribuisce sui denti una specifica pasta a base di fluoro, prevenendo l’accumulo di tartaro e lasciando una piacevole freschezza in bocca.
Nell’ispezione dentale capita di trovare delle “tasche gengivali”, prodotte da un aumento del solco gengivale.
Queste tasche, possono approfondirsi in assenza di sintomi evidenti.
Conseguentemente ci si accorge della malattia paradontale soltanto quando raggiunge una fase avanzata.
Questa problematica è caratterizzata dall’aumento di mobilità dei denti, sanguinamento delle gengive, dolenzia diffusa e alitosi.
Pertanto, è necessario effettuare una pulizia molto accurata, raggiungendo anche la radice e procedendo con il curettage o levigatura radicolare.
Il curettage gengivale è una pulizia dei denti più profonda rispetto a quella classica, con l’obiettivo di eliminare i batteri presenti nella zona delle gengive.
Estremamente importante è la regolarità dei trattamenti di igiene dentale, per prevenire il formarsi della carie e di tutte le sue conseguenze: dalle semplici infiammazioni alle gengive fino ai casi più gravi di piorrea, passando per le parodontiti.
Sempre nell’ambito della prevenzione delle carie si può parlare della fluoroprofilassi,
terapia medica che prevede la somministrazione di fluoro per rafforzare lo smalto e prevenire la formazione delle carie.
La OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ritiene che l’utilizzo di fluoro rappresenti il modo più efficace per prevenire le carie.
La fluoroprofilassi può essere fatta ad ogni età ma decisamente importante nei pazienti in crescita.
Non bisogna sottovalutare l’efficacia del fluoro sui denti!
E molto efficaci sono le mascherine.
Effettuando delle impronte, si creano sottili mascherine di gomma che mantengono il gel a contatto con tutti i denti, raggiungendo anche gli spazi interdentali.
Il tempo di posa è di circa cinque minuti ma importante è evitare di bere e mangiare nella mezz’ora successiva all’applicazione, in modo da far agire correttamente il trattamento.
Non rimane che concludere dicendo di affidarvi all’esperienza di ABC Dental,
Abbiamo le conoscenze e la professionalità per far si che i tuoi problemi diventino i nostri, cercando percorsi e soluzioni da intraprendere insieme.